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Categoria: Blog

5 Giugno 2021

 Non scholae, sed vitae discimusè il nome del progetto  dell’Avis Comunale di Recanati dedicato alle scuole secondarie di II grado che si è concluso in questi giorni con la pubblicazione del regolamento della selezione pubblica per il conferimento di assegni di merito a studenti-donatori.

Si è trattato di un percorso formativo, inserito nell’ambito del Protocollo d’intesa fra MIUR e AVIS Nazionale, focalizzato sulla promozione del volontariato, della cittadinanza attiva e della promozione del dono, rivolto alle nuove generazioni e che si è inserito alla perfezione nel nuovo programma di educazione civica da quest’anno adottato dagli istituti superiori.

L’obiettivo perseguito è stato quello di dare ai giovani gli strumenti per trascorrere una vita sicura, serena e responsabile e il contatto diretto si è rivelato il canale privilegiato per diffondere i valori della solidarietà e della generosità.

Il progetto, interrotto lo scorso anno dal COVID, è stato svolto in due tranche, la prima tra ottobre e febbraio del 2020, la seconda da novembre a marzo 2021: le classi incontrate sono state oltre trenta per un totale di più seicento studenti e novanta ore di incontri. A tutti è stata presentata l’attività di AVIS e nelle quarte e quinte classi, in età già idonea a diventare donatori, si sono approfonditi i temi relativi ai vari tipi di donazione, ai requisiti necessari per iscriversi e, grazie alla disponibilità del dott. Carlo Ambrosini e del dott. Gianfranco Fuselli, i ragazzi hanno potuto chiedere tutti i chiarimenti necessari e dissipare ogni dubbio e ogni timore.

Grazie alla collaborazione si altre realtà coinvolte e alla presenza di esperti, si sono inoltre tenuti incontri sulle altre tematiche di interesse inserita nell’ambito dell’educazione civica e della cittadinanza attiva e indicate dalle linee guida ministeriali.

Da sottolineare l’adesione al progetto da parte della Polizia Stradale per il tema della Sicurezza sulle strade con ospiti d’eccezione come Maximilian Sontacchi, campione italiano e internazionale di motociclismo paralimpico e testimonial del progetto Icaro e Franco Uncini, campione del Mondo classe 500cc 1982 e FIM Safety Officer.

Altro tema di grande impatto tra i giovani è stato quello delle dipendenze, collegate ad un corretto stile di vita da tenere per poter diventare donatori di sangue. In questo caso testimonial preziosi e graditissimi sono stati i ragazzi della Comunità Il Cenacolo i Madre Elvira, la cui testimonianza è valsa più di cento discorsi.

All’interno di questo progetto e al fine di potenziarlo, in ottemperanza agli scopi sociali dallo Statuto sociale, l’Avis Comunale di Recanati ha deciso da quest’anno quindi, di indire ogni anno una selezione pubblica per il conferimento di assegni di merito agli studenti donatori iscritti nella sezione recanatese (il regolamento su www.avisrecanati.it). Si tratta di sedici assegni di merito, di cui dieci dell’importo di 250,00 € ciascuno per gli studenti/donatori che conseguiranno la maturità o il diploma in questi mesi e sei da 500,00 € ciascuno per i laureandi.  Una quota degli assegni di merito è stata riservata alle scuole che hanno aderito al progetto dall’inizio dell’anno scolastico.

Scarica Regolamento e Modulistica

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2 Giugno 2021

Martedì 1 giugno è stata una giornata speciale per l’AVIS di Recanati che si è trovata per ben due volte in Piazza Leopardi per promuovere la donazione di sangue ai donatori del futuro.

La mattina alle 11.00 infatti si è tenuta la cerimonia conclusiva del Progetto Scuole Primarie e Secondarie e il pomeriggio, al termine della Cerimonia di Consegna della Costituzione da parte del Sindaco ai diciottenni recanatesi, l’AVIS ha avuto l’opportunità di trattenersi con loro per invitarli a diventare donatori di sangue.

Alla mattina c’è stata una grande festa con una rappresentanza (nel pieno rispetto della normativa COVID) di studenti per la giornata conclusiva di “Ciao sono Avis! Incontriamoci! per conoscere altri aspetti e valori del dono della vita”, il progetto per le Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado che si è concluso nele scorse settimane. I ragazzi si sono trovati tutti insieme e i dirigente AVIS guidati dalla Presidente Daniela Elisei, consegneranno loro e alle scuole alcuni omaggi.

Il progetto, sospeso nel precedente anno scolastico a causa del lockdown, e portato a termine nonostante le difficoltà dovute al COVID, ha coinvolto gli alunni delle classi V delle Scuole Primarie e le II delle Scuole Secondarie di 1° grado dell’I.C. “B.Gigli” e I.C. “N. Badaloni” del Comune di Recanati,

Gli incontri sono stati organizzati e tenuti da personale volontario Avis: Massimo Baleani, consigliere Avis Recanati, Avis Regionale Marche e Angela Maria Renzi, socio collaboratore di Avis Recanati, consigliere provinciale Avis Provinciale Macerata e coordinatrice da sempre dei progetti scuole primarie.

Il progetto, pensato per la diffusione della cultura del DONO mira a formare una coscienza sociale nei futuri cittadini attivi e a far loro comprendere il valore del volontariato e della solidarietà

Partendo dalla conoscenza del proprio corpo i ragazzi acquisiscono una maggiore consapevolezza di scelta del proprio stile di vita.

Al progetto hanno aderito 15 classi, 6 della Scuola Primaria e 9 della Secondaria per un totale di 350 alunni e 21 docenti.

I ragazzi sono stati stimolati a diventare “giornalisti” intervistando i familiari sugli argomenti trattati. Lo strumento scelto, che ha riscosso molto successo, è stato un depliant che conteneva anche un questionario a risposta multipla le modalità per diventare donatore e recapiti di contatto con la sede AVIS di Recanati. In questo modo Avis è entrata nelle case portando sé i valori della donazione della solidarietà. Ai piccoli amici dell’AVIS è stato poi chiesto di elaborare dei disegni che potranno essere utilizzati per i messaggi promozionali dell’AVIS Recanati.

La risposta degli studenti è stata davvero entusiasmante: hanno sempre prestato attenzione e tutti hanno partecipato attivamente alle attività proposte raccontando le loro esperienze e ponendo tante domande per e saperne di più sul mondo avisino.

Nel pomeriggio il presidente Daniela Elisei ha poi consegnato ai diciottenni un omaggio dell’AVIS per stimolarli a diventare donatori di sangue: un altro modo per diventare grandi.

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6 Gennaio 2021
vaccino-Covid-avis

È iniziata la campagna vaccinale e per questo motivo, facendo seguito agli aggiornamenti pubblicati nei giorni scorsi dall’ECDC, il Centro nazionale sangue ha emanato una circolare per fornire “specifiche raccomandazioni sull’eleggibilità alla donazione di sangue ed emocomponenti dei soggetti con anamnesi positiva per somministrazione di vaccino anti-SARS-CoV-2”.

Come si legge del documento, “dopo almeno 4 settimane da ciascun episodio vaccinale, possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti i soggetti che si sono sottoposti a somministrazioni con virus attenuati (come ad esempio quei vaccini che utilizzano la tecnologia del vettore virale o virus vivi attenuati)”.

Devono invece attendere 48 ore prima di donare gli “asintomatici vaccinati con virus inattivati, vaccini che non contengono agenti vivi o vaccini ricombinanti (come quelli a base di mRNA o sub-unità proteiche)”. Il Cns specifica poi, in via precauzionale, che anche “chi ha sviluppato sintomi dopo la somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2 può essere accettato alla donazione dopo almeno 7 giorni dalla completa risoluzione dei sintomi. Nelle situazioni nelle quali al donatore sia stato somministrato un vaccino anti-Covid di cui manchino o non si riescano a reperire sufficienti informazioni, i soggetti possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 4 settimane da ciascun episodio vaccinale”.

Infine, i donatori lungamente positivi al test per la ricerca del genoma virale su tampone naso-faringeo possono essere riammessi alla donazione solo a fronte dell’esito negativo del test: nel caso in cui le regioni non abbiamo identificato appositi percorsi per garantire la negatività del test in parola, spetterà al servizio trasfusionale prescriverne l’effettuazione ai fini della riammissione del donatore.

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6 Gennaio 2021
AVIS-logo

Se c’è una cosa che la pandemia non è riuscita a fermare è stata la solidarietà. Ed è proprio da qui, da un “Grazie” rivolto a tutti i donatori, che il presidente di AVIS NazionaleGianpietro Briola, è voluto partire nel suo messaggio di auguri per il nuovo anno.

Un video in cui Briola ha ribadito ancora una volta quanto i sentimenti di cittadinanza attiva e sostegno alle persone in difficoltà si siano confermati i valori che «hanno ispirato tutti noi. Nessun paziente è rimasto senza terapie salvavita. Gli ospedali, pur stravolgendo le proprie attività di routine, hanno potuto contare su scorte di sangue adeguate alle trasfusioni per i pazienti cronici e interventi d’urgenza».

Dopo aver ricordato chi non c’è più e chi, in emergenza, ha fatto la propria parte anche per donare il plasma iperimmune, il presidente ha rivendicato come il nostro «essere volontari sia uscito rafforzato nonostante l’emergenza sanitaria. Un’emergenza che ci ha impedito di vivere la Giornata mondiale del donatore come avremmo voluto, ma che possiamo ancora fare il prossimo 14 giugno».

Per tutto questo Briola ha poi rivolto una serie di “grazie” ai volontari avisini sottolineando come «il 2021 dovrà essere l’anno della rinascita e della ripresa per ciascuno di noi».

Posted in Blog by Laura
24 Dicembre 2020
AVIS-logo

L’AVIS di Recanati si appresta a concludere il suo 60esimo anni di attività.

Un anniversario che non è stato celebrato come avrebbe meritato a causa di questa emergenza sanitaria che ha sconvolto la vita di tutti noi e che ci ha impedito anche di consegnare le medaglie e i riconoscimenti ai nostri donatori.

Nonostante questo la nostra sezione ha lavorato con grande entusiasmo tirando fuori tutta la grinta che la contraddistingue fin dalle sue origini.

L’AVIS Comunale di Recanati è infatti nata nel 1960 grazie all’idea e alla forte volontà di Mario Marinelli, ispirato dall’operato della sezione di Macerata all’interno dell’Ospedale Civile della città. Mario Marinelli contattò l’allora Ufficiale Sanitario Manlio Moretti che accolse con entusiasmo la proposta e fu il primo Presidente del sodalizio. Insieme iniziarono a coinvolgere i primi volontari e diedero il via alla collaborazione con l’Ospedale Santa Lucia.

Al Dott. Manlio Moretti si sono susseguiti negli anni altri validi Presidenti: Ugo Lezzieri, Alberto Marconi, Sergio Marconi, Franco Castagnari, Italiano Maccaroni, Claudio Vitiello, Mariano Carlini e Carlo Ambrosini.

Nel 2008 è stata eletta per la prima volta Daniela Elisei, confermata per il secondo mandato. Nel 2016 gli è succeduto Vitangelo Paciotti che però ha dovuto lasciare la presidenza anticipatamente ed è stato sostituito di nuovo da Daniela Elisei che nello scorso settembre è di nuovo stata confermata alla guida del sodalizio recanatese con un Consiglio Direttivo in parte rinnovato grazie alla disponibilità di molti giovani che vanno ad affiancare lo zoccolo duro dei dirigenti degli ultimi anni. Questi i nomi dei dirigenti in carica al fianco di Daniela Elisei: consiglieri: Fabio Ambrosini, Carlo Ambrosini, Giuseppe Baleani, Massimo Baleani, Laura Borgognoni (Segretario e Tesoriere), Enrico Fabbraccio (vice Presidente), Leonardo Grufi, Lorenzo Pacella, Ettore Pelati, Silvia Salvi. Ad essi si aggiungono i Revisori dei Conti Francesco Argentati, Mirella Baleani e Matteo Senesi.

Fin dalla sua fondazione l’AVIS recanatese ha sempre dato prova di grandi capacità di coinvolgimento. Le donazioni si sono moltiplicate raggiungendo traguardi importanti grazie alla grande attenzione che i volontari hanno sempre avuto per i donatori e il rapporto quasi familiare con ognuno di essi.

I donatori dell’AVIS Comunale di Recanati sono 1295 e quest’anno, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, come la quarantena fiduciaria di molti donatori o la semplice paura, comprensibilissima, di frequentare l’ambiente ospedalieri, che hanno garantito 1886 (contro le 2400 dello scorso anno) donazioni tra sangue intero e plasma. Nelle fila dell’associazione ci sono oltre dieci donatori che il prossimo anno compiranno 70 anni, termine ultimo per poter continuare a donare, mentre sono stati oltre 80 i nuovi donatori che si sono avvicinati per la prima volta al nobile gesto e molti di loro sono appena diciottenni ed hanno quindi davanti mezzo secolo di potenziale attività!

Questi numeri, confermati nel corso del tempo, consentono alla sezione di Recanati di avere percentuale molto alta per il numero di donatori rispetto al numero degli abitanti: il 6,14% degli abitanti iscritti contro il 3,81% medio delle Marche e il 2,16% dell’intero territorio italiano.  Grazie al lavoro di Daniela Elisei dal 2008, sono state fatte, arrotondate per difetto, circa 25.000 donazioni di sangue. Il Presidente avisino infatti, fin dalla sua prima elezione, ha contribuito in modo determinante alla crescita dell’Associazione con amore e con vera abnegazione occupandosi personalmente, ogni giorno, della chiamata alla donazione dei volontari, un impegno quotidiano che si traduce in centinaia di telefonate e messaggi inviati e ricevuti a tutte le ore.

Per il prossimo 2021, l’impegno dell’AVIS Recanati si riproporrà di nuovo anche nella diffusione della cultura della donazione con campagne di comunicazione e incontri nelle scuole. E proprio nelle scuole si sta concentrando da due anni il lavoro dei volontari che stanno portando avanti un progetto che li vedrà impegnati, se pur rallentati dall’emergenza sanitaria, in tutte le classi del Liceo Leopardi e dell’Istituto Professionale Bonifazi oltre che in alcune classi delle scuole medie ed elementari. La promozione, già dall’imminente campagna natalizia, sarà fatta per la prima volta anche attraverso i siti di informazione online recantesi che si andranno ad affiancare all’ormai collaudata campagna di manifesti 6×3 che quest’anno è stata sensibilmente incrementata anche grazie all’EMF Electronic Music Festival che ha “donato” ad AVIS Recanati due spazi pubblicitari: un gesto molto apprezzato che dimostra come i rapporti di collaborazione portino sempre a grandi risultati. Per il 2021 sono previste inoltre nuove convenzioni con molte realtà recanatesi per i soci AVIS: un modo per cementare ancora di più il rapporto tra l’associazione, i donatori e la città.  A a breve sarà online anche il nuovo sito.

Per questo imminente Natale, si sta svolgendo inoltre la campagna solidale EARTHEART – Fatti dalla terra, donati con il cuore, che sta coinvolgendo tutti i donatori e quattordici aziende agricole del territorio per portare sostegno ai più fragili della Cooperativa Terra e Vita. Ultimo ma non meno importante il Concerto di Natale con il violinista Felice D’Amico che si è svolto sabato 12 dicembre in streaming sulla pagina Facebook di Avis Recanati. Un modo per stare vicini anche da lontano e farsi gli auguri con il cuore e con un sorriso grazie al coinvolgente del M° D’Amico.

Posted in Blog by Laura